Perchè fare un viaggio in Sri Lanka??? Per la sua natura così ricca e varia? Per i suoi paesaggi infiniti? Lo Sri Lanka gode di alcuni dei panorami più suggestivi che il Sud Est asiatico possa vantare. Montagne e giungle selvagge nel cuore dell’isola, paesaggi mozzafiato scolpiti dalle piantagioni di tè, pianure impressionanti punteggiate da laghi e risaie. Tutto questo e molto altro è lo spettacolo quotidiano di questa ricca terra.
Perchè fare un viaggio in Sri Lanka? Il nostro racconto di viaggio!
KANDY – PINNAWELA – FORESTA DI UDAWATTEKELE – KANDY
Il nostro primo approccio al viaggio è Kandy. una grande città (molto caotica) nel centro dello Sri Lanka, immersa in una foresta pluviale ricca in biodiversità, come la foresta di Udawattekele. Il cuore della città è lo scenografico lago di Kandy, ideale per passeggiare. Kandy è conosciuta per i luoghi di culto buddisti, tra cui il santuario del tempio del Dente.
La meta che sta a cuore a tutti è sicuramente Pinnawela, l’Orfanotrofio degli Elefanti: qui oltre 60 elefanti trovano rifugio. Feriti dai cacciatori, bracconaggio, abbandonati dal branco e rimasti orfani nel loro ambiente naturale: è meraviglioso ammirarli mentre fanno il bagno nella loro maestosità e fragilità.
KANDY – NUWARA ELIYA – KANDY
L’altipiano su cui si situa Kandy è circondato da montagne che ospitano piantagioni di tè. Raggiungiamo Nuwara Eliya, chiamata anche la “piccola Inghilterra” in treno. Circa 4 ore tra valli, cascate, piantagioni di tè…il verde intenso di questo territorio è indescrivibile. Visitiamo anche una delle celebri fabbriche della produzione del tè per finire con una bella tazza di Ceylon tea.
KANDY – MATALE – DAMBULLA
Oggi ci aspetta una passeggiata a Matale per la visita del Giardino delle Spezie...siamo letteralmente impazziti dopo un massaggio ayurvedico e tutti ad acquistare i prodotti “miracolosi”. Bellissimo e inaspettato il Tempio di Roccia (Patrimonio Unesco) a Dambulla, con i suoi affreschi e varie interpretazioni del Buddha. Un luogo magico in mezzo alla foresta e alle scimmie, anche se ormai troppo abituate alla presenza dell’uomo.
DAMBULLA – POLONNARUWA – SIGIRYA – DAMBULLA
Ogni giorno lo Sri Lanka ha delle sorprese: SIGIRIYA. Di buon ora (alle 6:00 del mattino) saliamo verso la Fortezza rocciosa di Sigiriya, chiamata anche la “Fortezza nel Cielo”. Rappresenta le rovine e gli affreschi di un antico palazzo del V secolo D.C. 1200 gradini per arrivare in cima (ci sono anche gli uomini spingitori a dare una mano 🙂 ). Indescrivibile…vale il viaggio solo per questo luogo meraviglioso.
Dopo questa levataccia, abbiamo fatto colazione e un fuori programma suggerito dalla guida: il giro in barca del lago di Hiriwadunna, tra risaie, villaggi rurali e i suoi contadini che producono il riso con tanto di dimostrazione e assaggi di prodotti locali. Bellissimo fuori programma.
Il pomeriggio lo dedichiamo a Polonnaruwa, la seconda capitale dello Sri Lanka tra il XI e il XII secolo D.C. con tanto di palazzo reale e le sue mura fortificate.
MAHIYANGANAYA – TRINCOMALEE
Anche in Sri Lanka ci sono gli Aborigeni, una piccola comunità di circa 16000 abitanti ancora resistenti nella comunità di Mahiyanganaya. Molto interessante la visita al villaggio e “capire” il loro modo di vivere.
Gli ultimi giorni del nostro bellissimo viaggio li trascorriamo a Trincomalee, una nota località di villeggiatura a nord-est dello Sri Lanka, che si affaccia sul Golfo del Bengala. Due giorni di relax tra spiagge dorate, snorkeling sul riff, gite in barca, ecc…ci voleva proprio!
PROGETTO LOCALE – NEGOMBO
La nostra esperienza in Sri Lanka sta per concludersi, ma prima di arrivare a Negombo ed imbarcarci per l’Italia, abbiamo una missione da compiere.
Uno dei motivi per cui amo viaggiare con “Alla Ricerca del Viaggio” è la loro attenzione alle problematiche sociali e ambientali dei luoghi visitati. Anche in questa occasione un piccolo contributo del viaggio va alla scuola di un piccolo villaggio rurale per cambiare il filtro dell’acqua e renderla potabile.
Lo Sri Lanka è un paese che deve riprendersi da guerre civili e povertà, ma la sua ricchezza naturalistica e umana è infinita, spero che possa rimanere così per molto.
Racconto di Viaggio di Rossana