Partenza con volo per Osaka. Pernottamento a bordo.
Arrivo in serata all’aeroporto di Osaka. Ritiro del Japan Rail Pass e trasferimento in treno a Kyoto. Arrivo e sistemazione in hotel.
Prima colazione in hotel.
Giornata a disposizione per la visita della città di Kyoto.
Prima colazione in hotel. Giornata a disposizione per la visita libera della città di Kyoto oppure per escursioni nei dintorni.
Si consiglia: la Foresta di bambù
Arashiyama si trova a poco più di un quarto d’ora di treno dal centro della città; un viaggio breve che vi farà immergere in un’atmosfera di profonda quiete.
Spesso si immagina il Giappone come un luogo in cui la natura è ferma e la pace regna sovrana, forse non si tratta di una rappresentazione reale di tutto il Paese del Sol Levante, ma di certo il bosco di Arashiyama ha molti tratti in comune con questa visione.
Tempio di Kinkakuji
Il Kinkakuji è un tempio buddista situato nella città di Kyoto, in Giappone, uno degli edifici più popolari e visitati di tutto il paese, meta ogni anno di un gran numero di visitatori. Tra le sue particolarità, il bellissimo giardino, progettato secondo i canoni del periodo Muromachi, considerato un’età classica in fatto di progettazione degli spazi verdi e caratterizzato da un’attenzione speciale al rapporto tra edifici e spazio circostante, in un’armonia compositiva che è da sempre oggetto di ammirazione.
Il nome del tempio deriva dalla foglia d’oro con cui è ricoperto il padiglione: l’oro ha infatti un forte valore simbolico di purificazione da ogni tipo di inquinamento o pensiero negativo ed è inoltre funzionale a creare un particolare riflesso sullo stagno, grazie alla luce del sole. Escludendo i sotterranei, l’intero padiglione è ricoperto di foglie d’oro puro, motivo per il quale l’edificio viene spesso paragonato ad un altro tempio situato a Kyoto, ossia il Ginkaku-ji, il Tempio del padiglione d’argento. La pagoda, che si articola su tre piani, contiene inoltre le reliquie del Buddha.
Il tempio di Kinkakuji è stato inserito tra i beni culturali sotto tutela nazionale e, insieme agli altri monumenti di Kyoto, rientra nel patrimonio Unesco.
Prima colazione in hotel. Giornata a disposizione per la visita libera della città di Kyoto oppure per escursioni nei dintorni.
Si consiglia: Nara
Un antico poeta giapponese la definì “un fiore profumato in piena fioritura”. L’antica prefettura di Yamato, oggi prefettura di Nara, è una delle culle della civiltà giapponese.
La città di Nara (奈良市) è una delle più antiche del Giappone; ne è stata capitale dal 719 al 794 e nel1998 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Con i suoi templi e i quartieri tradizionali è un concentrato di arte e cultura giapponese.
Non c’è una stagione giusta per visitare Nara, perché ogni periodo dell’anno offre uno spettacolo unico.
Situata al confine con la prefettura di Kyoto (circa 35 Km più a sud), nell’isola di Honshu, Nara è oggi capoluogo dell’omonima prefettura.
Il tempio Todai – Ji è una delle attrazioni più gettonate non solo di Nara, ma dell’intero Giappone. Il tempio è un luogo di culto buddista ed è costruito interamente in legno. Il punto focale dell’intera struttura è il Daibutsu – Den (o Hall of Great Buddha), una grossa costruzione in legno che ospita il Buddha Daibutsu (il più grande al mondo, alto 15 metri). Sul retro del Daibutsu – Den è situato un pilastro con un foro al centro: si dice che le persone che riescono ad attraversarlo ricevano una sorta di “illuminazione”, ma essendo uno spazio stretto, solo i bambini generalmente riescono a passare attraverso. Un altro punto di sicuro interesse è la porta Nandai – mon, situata a pochi metri ad est del Daibutsu – Den.
Il Parco di Nara (koen in giapponese significa parco), è un’enorme riserva naturale che si estende dalla parte bassa di Nara e Naramachi fino ai piedi delle colline. Questo parco comprende le aree del TodaiJi, del Giardino Isuien e il Santuario Kasuga Taisha. La sua caratteristica più interessante è l’alto numero di cervi che lo popolano e che frequentemente si avvicinano ai passanti per essere nutriti.
Il santuario Kasuga Taisha è uno dei maggiori santuari shintoisti della città di Nara. Il santuario, con le sue colonne color vermiglio, i muri bianchi e i tetti in legno emana un’aura di spiritualità ed è perfettamente incastonato nel parco che lo circonda, anch’esso un’opera d’arte grazie ai 300 tipi diversi di alberi e piante presenti, al complesso intreccio di viali e in particolare alle lanterne di pietra che lo caratterizzano.
Prima colazione in hotel.
Occorrerà preparare uno zaino oppure un bagaglio a mano per le 1 notte a Kanazawa e 2 notti a Takayama.
Partenza in treno da Kyoto in direzione di Kanazawa. Arrivo e sistemazione in hotel. Giornata a disposizione per la visita della città di Kanazawa:
Giornata a disposizione per la visita della città di Kanazawa:
Giornata a disposizione per la visita della città di Kanazawa:
Mercato di Omicho: questo mercato prese vita attorno al XVIII secolo, durante il periodo Edo e rapidamente divenne il più grande mercato di frutta e verdura, ma anche carne e pesce freschi. Oggi le atmosfere sono diventate ben più turistiche rispetto a qualche secolo fa. Un caleidoscopio di colori che si accavallano in trionfali composizioni di frutta, profumi e aromi che si spandono dalle bancherelle. Tutto quello che viene esposto nel mercato è di provenienza locale. Suggestivo durante le prime ore del mattino, diventa un crogiolo di visitatori e locali a mezzogiorno.
Parco di Kenrokuen: Il parco, ben 11,4 ettari di terreno, si trova nelle adiacenze del castello di Kanazawa ed è uno dei tre giardini più belli del Giappone. Il giardino passò di generazione in generazione durante il regno della famiglia Maeda. Qui ad affascinare con atmosfere tipicamente orientali sono i numerosi specchi d’acqua, piccoli e grandi laghetti artificiali, tra cui spicca il Kasumigaike che al suo interno ospita un isolotto. Il nome Kenrokuen sta a indicare i 6 attributi fondamentali per un giardino perfetto: tranquillità, cura, spazio, fonti d’acqua, una magnifica vista e un giusto “invecchiamento”. Meravigliosi i colorati fiori profumati tra cui azalee e iris, ma sono altrettanto affascinanti le rosse foglie degli alberi nella stagione autunnale.
Naga-machi: Il distretto dei samurai: atmosfere suggestive in questo quartiere, situato nelle vicinanze del vecchio castello, dove il tempo sembra essersi fermato. Le residenze dei samurai, alcune delle quali sono state restaurate, mantengono l’architettura originale: muri di fango essiccato pietre e legno, il tetto è fatto di placche di legno, e tutto si conserva perfettamente da oltre 100 anni. Al centro del distretto, l’edificio Nomura-ke, tra gli altri edifici il Shinise Kinenkan, un negozio restaurato e il Maeda Tosanokami-ke Shiryokan, museo dedicato alla famiglia Maeda.
Nomura-ke: Questa è una splendida residenza della famiglia Nomura. Questa famiglia di samurai era molto in vista per cui è normale risiedesse in un’abitazione di prestigio al centro del quartiere. Restaurata di recente, la casa è caratterizzata da un piccolo, quanto meraviglioso, giardino.
Giardino di Gyokusen-en: Un vero angolo di paradiso, fatto di cascate artificiali laghetti, grotte e tantissima vegetazione. Il giardino fa parte di una proprietà privata. Disegnato e progettato durante l’epoca Edo, è arrivato fino a oggi intatto e originale, sfuggendo anch’esso alle guerre. Aperto al pubblico dal 1971, schiude la bellezza di alberi centenari ai visitatori.
Tempio di Myoryuji: Il tempio è conosciuto anche come tempio dei ninja e non è un caso. Infatti, l’edificio che al prino sguardo sembra banale nell’aspetto, al suo interno è un vero e proprio labirinto irto d’insidie. Tre piani, oltre 23 stanze e tante scale che celano una miriade di nascondigli utilizzati proprio dai ninja per nascondersi al loro interno ed eliminare con più facilità il nemico che avesse tentato di espugnare l’edificio.
Casa della geisha, Chaya-Gay: Higashi Chaya-Gai è un gioiello arrivato fino ai nostri giorni praticamente inalterato. Questo è l’antico quartiere delle geishe, caratterizzato da un dedalo di viuzze che conducono a graziose casette in legno. Oggi queste sono occupate da negozi e ristoranti caratteristici, ma un tempo hanno assistito alle languide arti di intrattenimento delle eishe, tra cui anche il singolare e tradizionale cerimoniale della preparazione del tè. La casa di una di queste geishe è perfettamente conservata e può essere visitata, è la casa di Shima dove si può assistere anche alla preparazione del tè. Si arriva in questo quartiere con l’autobus Loop Bus fermandosi ad Hashiba-Cho.
Prima colazione in hotel.
Si consiglia la visita di Shirakawago sulla strada per Kanazawa.
Tempo a disposizione per una passeggiata a Shirakawago e per visitare le case tipiche con il tetto in paglia.
Ogimachi è il villaggio più grande e la principale attrazione di Shirakawa-go. Dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1995, il villaggio è sede di diverse decine di gassho-zukuri, alcuni dei quali hanno più di 250 anni.
I casali sono strutture abbastanza sorprendenti, progettate per resistere agli inverni rigidi, fornendo un posto per lavorare e vivere.
Il motivo principale dei tetti spioventi e la struttura massiccia delle case coloniche di Shirakawago è la grande quantità di neve che cade ogni inverno. Il villaggio Ogimachi viene in genere coperto da 1-2 metri di neve durante il picco della stagione bianca. Mentre alla gente del posto causa un po’ di disagio, la neve trasforma Shirakawago in un paesaggio invernale idilliaco.
Si parte da Shirakawago per raggiungere nel pomeriggio Takayama.
Intera giornata a disposizione per la visita di Takayama.
Situato nel nord della provincia di Gifu, Takayama è un antico borgo feudale noto per le sue vecchie case di legno, allineate e uniformi in altezza, che conferiscono alle strade un aspetto di ordine e bellezza. La città è nota anche per il festival che si tiene ogni anno in primavera e in autunno. Il festival risale al XVI secolo ed è uno dei tre festival più grandi e belli del Giappone. Durante il festival, la città è attraversata da grandi carri fiammeggianti, i quali offrono agli spettatori un’ammirevole sintesi della bellezza dell’artigianato della regione.
Prima colazione in hotel.
In mattinata partenza in treno da Takayama in direzione di Tokyo. Arrivo e sistemazione in hotel.
Prima colazione in hotel. Giornata a disposizione per la visita libera della città di Tokyo:
I quartieri più tradizionali, quelli che si trovano a est della città, Ueno e Asakusa. Questi due quartieri sono vicini tra loro, quindi sono facilmente visitabili nella stessa giornata.
Asakusa rappresenta il cuore della vecchia shitamachi, la città bassa, vale a dire la zona dei divertimenti, la zona popolare. Oggi le cose sono cambiate, il quartiere dei divertimenti si è spostato a Shinjuku, ma qui è possibile ritrovare un po’ del fascino del Giappone antico. Potreste dedicare la mattina ad esplorare Asakusa con il tempio Sensoji, per poi spostarvi nel pomeriggio nella zona di Ueno, dove potete visitate il bellissimo parco, musei e santuari presenti.
Asakusa: si raggiunge facilmente dalla stazione metro Asakusa, dove transitano la linea Ginza (Tokyo Metro) e la linea Asakusa (Toei).
Senso-ji: il più importante tempio buddhista della città si accede attraverso il Kaminarimon, la “porta del tuono”. Attraversata la porta, ci si ritrova lungo la Nakamise Doori, una strada vivace e pullulante di negozietti tipici, dove trovare i più svariati souvenir. Alla fine della strada c’è la seconda porta, Hozomon, che conduce direttamente al tempio. L’ingresso al tempio è libero, ed è visitabile dalle 6.00 alle 17.00.
Kappabashi Doori: sul lato ovest di Asakusa, si trova questa strada famosa per gli utensili da cucina: qui potete trovare tantissimi sampuru (dall’inglese sample), cioè le incredibili riproduzioni di cibo in plastica tradizionalmente esposte nei ristoranti.
Ueno: per raggiungere il quartiere con il suo famoso parco, non dovete far altro che scendere all’omonima stazione JR, dove transita la linea Yamanote.
Parco di Ueno: si tratta del primo parco pubblico cittadino, uno dei più frequentati di Tokyo, meta ideale per godervi una bellissima passeggiata nella natura, soprattutto in primavera, con il fiorire dei ciliegi, o in autunno, con le foglie rosse degli aceri. Al suo interno trovate alcuni importanti musei (Tokyo National Museum e Shitamachi Museum), uno zoo e diversi santuari che potete visitare (Kaneiji, Bentendo, Toshogu).
Per la sera, invece, il consiglio è di spostarvi a Shinjuku, cuore pulsante della vita notturna di Tokyo, dove troverete tantissimi locali dove mangiare. Potete passeggiare per Kabukicho, il distretto a luci rosse e perdervi per i vicoli di Golden Gai, dove trovate tantissimi bar microscopici dove sedervi e bere qualcosa, o Omoide Yokocho, una strada famosa per gli yakitori, i deliziosi spiedini di pollo.
Prima colazione in hotel. Mattina a disposizione per le ultime visite di Tokyo.
Nel pomeriggio trasferimento in tempo utile all’aeroporto di Tokyo Narita (Fuso Orario: GMT+9) per il volo per le Isole Cook con scalo a Auckland. Pernottamento a bordo.
Arrivo all’aeroporto di Rarotonga del giorno 5 Settembre (Fuso Orario: GMT – 10). Incontro con il nostro assistente in loco e trasferimento in hotel.
Prima colazione in hotel. Trasferimento in tempo utile all’aeroporto per il volo domestico per Aitutaki.
Arrivo ad Aitutaki e trasferimento in hotel.
Aitutaki, con i suoi 1800 abitanti e la più bella laguna del mondo. Dista solo 220km da Rarotonga e 45 minuti di volo. Romantica ed appartata, con 15 piccoli motu (isolette) sparsi all’interno della sua turchese laguna baciata dal sole.
Circondata da una laguna con barriera corallina, ospita una varietà di pesci colorati e di vita marina e questa caratteristica fa di Aitutaki la laguna migliore per attività balneari. La particolarità di Aitutaki è anche quella di essere contemporaneamente un’isola e un atollo.
Da non perdere una giornata dedicata ad una crociera nella laguna con un’escursione o per un picnic su una spiaggia appartata di un motu disabitato. La calda accoglienza dei suoi abitanti e lo stile di vita rilassato la rende una destinazione al top della lista dei luoghi da visitare nel Sud Pacifico.
Prima colazione in hotel. Volo domestico da Aitutaki a Rarotonga. Proseguimento con volo da Rarotonga (Fuso Orario: GMT – 10) e arrivo a Auckland del giorno 12 Settembre (Fuso Orario: GMT + 13).
Arrivo all’aeroporto di Auckland e sistemazione in hotel.
Prima colazione in hotel. Intera giornata a disposizione per la visita di Auckland. Trasferimento libero in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia con arrivo il giorno 14 Settembre 2019.
Vieni in agenzia o invia la tua quota regalo con un bonifico bancario.
I dati per eseguire il bonifico sono i seguenti:
I tuoi amici sposi riceveranno un libro con la raccolta dediche, scrivi anche la tua: