Scopri l’Azerbaijan con i nostri viaggi organizzati, un Paese ancora tutto da conoscere, ma una volta arrivati a destinazione, rimarrete esterrefatti dalle tante bellezze che questa nazione offre.
Il suo patrimonio storico e culturale si inserisce e si combina in modo armonico con la natura che lo circonda. Ricco di petrolio il paese è situato nell’Asia transcaucasica, a sud dello spartiacque montuoso che lo separa convenzionalmente dall’Europa. Confina con il Mar Caspio a est, con la Russia a nord, la Georgia e l’Armenia e ovest e l’Iran a sud.
Baku, capitale e centro del commercio dell’Azerbaijan, è una città sotto il livello del mare bagnata dal Mar Caspio. La sua fama è legata alla parte vecchia medievale cinta da mura, al cui interno sorgono il Palazzo degli Shirvanshah, un vasto complesso reale, e l’iconica torre in pietra della Vergine. Tra i luoghi di interesse contemporanei spiccano il Centro Heydar Aliyev, progettato da Zaha Hadid, e le Flame Towers, 3 grattacieli a punta ricoperti di schermi a LED.
Viaggi in piccoli gruppi con nostro accompagnatore dall’Italia, itinerari ricchi di attività ed esperienze a contatto con la cultura e gli abitanti del luogo. Contributo per lo sviluppo di un progetto locale.
Viaggi di gruppo a date fisse con minimo 2 partecipanti ed incontro con la guida locale parlante italiano all’arrivo nel Paese.
Ogni viaggio su misura è un progetto che costruiamo insieme al fine di proporre destinazioni e itinerari arricchiti di dettagli ed esperienze su misura.
Passaporto con validità di almeno 6 mesi successivi alla data di uscita. Per le eventuali modifiche relative alla validità residue del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese in Italia o presso la propria agenzia di viaggi.
Visto obbligatorio elettronico per una sola entrata nel Paese della durata massima di 30 giorni. Da notare che, se sul passaporto risulta un precedente viaggio nell’entità separatista non riconosciuta del “Nagorno Karabakh” l’ingresso nel Paese verrà negato, anche se in possesso di un visto d’ingresso in Azerbaigian.
L’ingresso nel Paese è in generale negato ai cittadini armeni, nonché ai cittadini stranieri di origine armena. Al riguardo, risultano casi di respingimenti alla frontiera di persone, anche di nazionalità diversa ed in possesso di visto, con cognomi di origine armena.
Ora solare: + 3 ore rispetto all’Italia
Ora legale: + 2 ore rispetto all’Italia
In Azerbaijan la valuta corrente è il Manat azero (AZN). La sigla AZN sta per Nuovo Manat. Le valute straniere possono essere cambiate in moneta locale in numerosi uffici di cambio o negli stessi negozi. Traveller’s cheques sono accettati soltanto negli alberghi e ristoranti di categoria elevata, mentre più diffuso è l’utilizzo delle carte di credito (circuiti Visa e Mastercard) negli esercizi commerciali della capitale (non nelle province). Molto rari gli esercizi in grado di accettare pagamenti con carte American Express o di altri circuiti minori. Nella capitale sono numerosi gli sportelli automatici presso i quali è possibile prelevare contanti con la propria carta di credito Visa o MasterCard. È poco diffusa la presenza di sportelli dove siano utilizzabili le carte Bancomat dei circuiti Vpay o Maestro.
Le prese sono generalmente a due spinotti, come in Italia, ma sono spesso ancora utilizzate le prese a due spinotti a lamelle, si consiglia quindi di munirsi anche di un’adattatore universale. La rete è stabile.
Il prefisso internazionale dell’Azerbaijan dall’Italia: 00994 (più prefisso località senza lo zero). In Azerbaijan vi sono tre gestori di telefonia cellulare con reti GSM a 800 MHz che coprono gran parte del territorio nazionale. Vi sono accordi di “roaming” tra gestori italiani ed azeri, per cui è possibile portare con sé il telefonino italiano. Si segnalano tuttavia costi di roaming molto elevati, specie con riguardo alla connessione dati.
In vari negozi della città è possibile acquistare sim locali. In hotel è solitamente disponibile la rete wi-fi e gratuito.
Il clima è temperato, con le quattro stagioni come in Italia. Nell’area circostante la capitale la temperatura varia dai 28 ai 35 gradi centigradi in estate, mentre durante l’inverno difficilmente scende al di sotto dello zero se non nelle zone montagnose. Baku ha un clima abbastanza mite ma è battuta da forti venti, freddi e pungenti di inverno, caldi e molto umidi in estate
In primavera ed estate si consiglia un abbigliamento leggero e informale come camicie, maglie e abiti di cotone, pantaloni, un cappellino e occhiali da sole, scarpe comode. Fare attenzione agli sbalzi di temperatura dovuti all’aria condizionata negli hotels e nei veicoli. Si consiglia di munirsi di un ombrello o k-way in caso di pioggia.
In inverno si consiglia un abbigliamento pesante con pantaloni, maglia a manica lunga, felpe e giubbotto. Si consiglia di portare con se anche un paio di guanti, cuffia e sciarpa.
Nessuna vaccinazione obbligatoria. Taluni centri consigliano, previa parere medico, le vaccinazioni per l’epatite A e B, il tetano ed il tifo.
Si raccomanda di stipulare prima della partenza una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese) del paziente.
L’acqua del rubinetto non è potabile, ed e’ caratterizzata dalla presenza di metalli pesanti. È facilmente reperibile l’acqua in bottiglie, di qualita’ variabile. A seconda delle località in cui ci si reca, è consigliabile fornirsi di medicinali contro eventuali malesseri intestinali. Si consiglia prudenza nell’acquisto di cibi da venditori ambulanti (pirozki, döner kebab, shashlik, ecc.) a causa delle scadenti condizioni igieniche.
Il livello di inquinamento atmosferico e del suolo è molto elevato, soprattutto nella regione di Baku, a causa in particolare del peggioramento delle condizioni del traffico urbano, della scarsa qualita’ dei combustibili e degli effetti dell’intensivo sfruttamento del sottosuolo a fini estrattivi.
Non sono obbligatorie, ma possono aiutare a rendere migliore il servizio o come forma di gradimento. E’ pratica riconoscere una mancia alla guida e all’autista che si sono dimostrati cordiali e utili.
In alcuni siti vengono richieste delle spese per scattare foto e girare film. È buona norma chiedere il permesso prima di scattare le foto alle persone.
La cortesia e le buone maniere sono d’obbligo in Azerbaijan. La calma e il sorriso possono aiutare a risolvere alcune piccole difficoltà, mentre un comportamento rabbioso può essere fonte di complicazioni e rendere insormontabili i piccoli ostacoli che si possono incontrare durante un viaggio.
È fondamentale rispettare la popolazione che ci ospita.