Scopri l’India con i nostri viaggi organizzati, nell’immaginario di ogni viaggiatore l’India centro-settentrionale evoca regni Moghul e fortezze di Maharaja, ma Rajasthan e Madhya Pradesh oggi rappresentano anche delle importanti sfere di Wilderness.
Sin dagli anni ’70, infatti, l’India ha investito sull’incremento delle aree protette sul proprio territorio: con il Wildlife Protection Act e il Project Tiger si sono buttate le basi per la protezione di un patrimonio naturalistico unico.
È su queste basi che abbiamo deciso di scoprire il fascino selvaggio di quattro grandi Parchi Nazionali indiani: Ranthambore, Bandhavgarh, Kanha e Pench.
Accompagnati da guide esperte seguiremo le tracce di tigri, leopardi e iene, antilopi azzurre, cuon, cinghiali, sambar, orsi labiati, cervi pomellati e il raro barasinga, cervide autoctono presente solo in India e Nepal, di cui attualmente si contano circa 500 esemplari nel Parco Nazionale di Kanah.
Se poi saremo fortunati, all’interno del Bandhavgarh National Park avremo l’opportunità di avvistare uno dei circa 40 esemplari della rarissima tigre bianca.
Il viaggio, costruito in collaborazione con WWF Italia, è talmente ricco nella sua parte naturalistica che assicura con certezza quasi totale l’avvistamento delle tigri durante i safari.
Viaggi in piccoli gruppi con nostro accompagnatore dall’Italia, itinerari ricchi di attività ed esperienze a contatto con la cultura e gli abitanti del luogo. Contributo per lo sviluppo di un progetto locale.
Viaggi di gruppo a date fisse con minimo 2 partecipanti ed incontro con la guida locale parlante italiano all’arrivo nel Paese.
Ogni viaggio su misura è un progetto che costruiamo insieme al fine di proporre destinazioni e itinerari arricchiti di dettagli ed esperienze su misura.
Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla fine del viaggio e due pagine bianche.
Visto obbligatorio prima della partenza.
Per soggiorni fino a 60 giorni è possibile richiedere il visto online ed il costo è di circa 55 € a persona.
Ora solare: + 4:30 ore rispetto all’Italia
Ora legale: + 3:30 ore rispetto all’Italia
Rupia indiana (INR): 1 € = 75.77 INR (al 12/12/2017)
Tensione: 230 V – Frequenza: 50 Hz – Prese elettriche di tipo C, D o M.
Su frequenza e tensione la tolleranza è +/-24%.
La tensione varia da stato a stato e in alcune zone avviene la distribuzione in corrente continua.
Prefisso internazionale +91.
L’estensione del territorio indiano comporta una grande varietà climatica in relazione a latitudine, altitudine e conformazione orografica. In generale si distinguono tre stagioni: calda, da aprile a maggio; umida, da giugno a settembre (monsonica); fresca, da ottobre a marzo, con clima secco e temperato.
INDIA DEL NORD E CENTRALE
La stagione che va da ottobre ad aprile è in generale il periodo migliore sotto il profilo climatico per visitare gli stati Settentrionali e Centrali dell’India (Uttar Pradesh, Madhya Pradesh, Maharashtra, Orissa, Bengala Occidentale, Assam, Gujarat). Le temperature massime registrate in questo periodo variano dai 26 ai 36° C, le minime dai 13 ai 21° C.
I monsoni, portatori di piogge, si manifestano a partire da maggio sino a settembre.
Un discorso a sé merita il Rajasthan, caratterizzato da clima secco tutto l’anno; l’influenza del monsone può manifestarsi in luglio e agosto con sporadici temporali, intensi ma di breve durata.
Abbigliamento adatto sia al trekking che alle camminate in città, scarponi da trekking, scarpe comode da passeggio, zaino, equipaggiamento anti-pioggia, borraccia, occhiali da sole, cappello, costume da bagno, crema solare, binocolo, macchina fotografica (se possibile con lo zoom), pile.
Abbigliamento in generale comodo e pratico. Pantaloni lunghi per le escursioni. Scarpe comode per le visite ai monumenti e alle cittadine. Coprizaino.
Portate con voi anche una pashmina per coprire il capo o le spalle (donne), due felpe e un maglioncino leggero per la sera quando tendenzialmente fa più fresco; soprattutto se alloggiate fuori dalle grandi città.
Bastoncini da trekking o nordic-walking: sempre più diffusi, sono sicuramente utili anche se non indispensabili. Se desiderate portarli con voi, ricordate che in aereo NON possono essere imbarcati in cabina con il bagaglio a mano ma devono essere inseriti nel bagaglio in stiva, altrimenti…rassegnatevi, dovrete lasciarli in aeroporto alla partenza!
PER LE DONNE
Nella cultura indiana le spalle delle donne vanno sempre coperte quindi è bene portare con sè indumenti che le coprano, cercate di non portare solo ed esclusivamente canotte con la bretellina. Se proprio non riuscite a farne a meno portate con voi uno scialle o una sciarpa da poter mettere addosso all’occorrenza, soprattutto se avete intenzione di visitare i templi.
Una pashmina leggera e di colore chiaro, vi sarà utile per coprirvi il capo, richiesto all’ingresso di alcuni templi, o le spalle.
Evitate shorts o gonne molto corte; donne così vestite sono ritenute “scandalose” dalla popolazione indiana.
Nessuna vaccinazione obbligatoria. Consigliamo comunque consultare il proprio medico per una eventuale profilassi antimalarica, vaccino antitetanico, antitifico o antiepatite.
Per quanto concerne le precauzioni alimentari, si consiglia di avere cautela nella scelta dei cibi e delle bevande per via degli elevati rischi derivanti dalla scarsa igiene. È bene consumare solo cibi ben cotti ed alimenti confezionati, evitando verdure crude e frutta che non si possa sbucciare. Si consiglia di bere esclusivamente acqua e bevande in bottiglia, senza aggiunta di ghiaccio ed infusi solo se preparati con acqua bollita a lungo.
Nel nostro pacchetto di viaggio È inclusa una “Polizza Medico-No Stop” a copertura delle spese mediche (dettagli, coperture e limitazioni disponibili presso i ns. uffici o dalla guida).
Le regole principali sono semplici: avere rispetto e cura della natura e dell’ambiente.