Natale nel mondo: negli altri paesi come si festeggia? Scopriamolo insieme!
Mancano pochi giorni al Natale e fervono i preparativi organizzativi affinché il giorno più bello dell’anno sia del tutto perfetto.
Dall’addobbo dell’albero di Natale che è già stato fatto, come di consuetudine l’8 Dicembre insieme al presepe, sino al vestimento delle proprie abitazioni con ghirlande e luci colorate.
Ed ancora, Il cenone della vigilia, lo scambio dei doni, il pandoro, il panettone, il torrone…insomma il 25 Dicembre è veramente un giorno speciale, magico si potrebbe dire, ma vi siete mai chiesti come si festeggia il Natale negli altri paesi e negli altri continenti? Scopriamolo insieme!
Viaggio a Natale…in Europa
Iniziamo con i “vicini” di casa, i Tedeschi e gli Austriaci. Come in molti altri paesi del Nord Europa anche in Germania si addobbano piazze e case nei mesi che precedono il Natale già a partire dal mese di novembre. Si iniziano infatti ad allestire i primi mercatini di Natale dove potrete trovare prodotti culinari tipici, ma anche marionette, giocattoli e candele magiche.
Secondo la tradizione tedesca il giorno d’inizio delle festività natalizie è il 6 dicembre nella giornata di Nikolaustag ovvero il giorno di San Nicola.
In questo giorno in Germania i ragazzi si vestono tradizionalmente da vescovi e sfilano per le vie delle città. Una curiosità sul giorno di San Nicola interessa anche gli Stati Uniti dove un’usanza molto simpatica è questa: i bambini lasciano le scarpe nell’atrio di casa o fuori dal portone perché si “vocifera” che nella notte passerà San Nicola con un sacco in spalla pieno di caramelle e ramoscelli di legno. I bambini che si sono comportati bene troveranno nelle loro scarpe dei dolci, invece i più cattivelli solo dei ramoscelli.
Un’altra usanza simpatica si svolge in Francia dove un asinello porta cestini pieni di regali per i bambini. Tutta la famiglia si prepara il 6 dicembre per l’arrivo del santo, con i nonni che raccontano storie su questo personaggio.
In Austria il Natale possiamo dire che è magico: i mercatini natalizi più belli al mondo li troviamo qui e in questo periodo si amplifica ancora di più la tradizione gastronomica locale soprattutto quando parliamo di dolci!
L’albero di Natale viene preparato dalle mamme durante l’assenza dei bambini che vengono allontanati di proposito e i quali al ritorno a casa penseranno che è opera del “Christkindl” ovvero del “Bambin Gesù”.
Tre settimane prima dal Natale per tradizione si va di casa in casa a cantare il “Glöcklerlied“ ricevendo in cambio noci e mandarini per i più piccoli e una bevanda alcolica per gli adulti. Come usanza i bambini prima di aprire i regali davanti l’albero recitano poesie e raccontano favole Natalizie. Il giorno di Natale in Austria si mangiano principalmente crauti e salsicce.
Ci riavviciniamo verso casa e scopriamo come festeggiano il Natale i nostri amici spagnoli.
Iniziamo dicendo che in Spagna i regali non vengono portati da Babbo Natale; bensì vengono consegnati il 6 Gennaio da los Reyes Magos (i Re Magi). Ogni anno il 5 gennaio viene organizzata una sfilata per le strade delle città e i Re Magi cavalcano grandi carri lanciando dolci e caramelle ai bambini. Questa sfilata, prende il nome di “caabalgata” (cavalcata), è una tradizione natalizia da non perdere che si può vivere in occasione di un viaggio organizzato in Spagna.
Altra storica tradizione è la lotteria di Natale chiamata El Gordo che significa ‘ciccione’ perché sembra essere la lotteria più ricca al mondo. I numeri vengono estratti dai bambini la mattina del 22 dicembre in diretta TV.
Babbo Natale viene chiamato Olentzero (termine usato soprattutto nel nord della nazione) ovvero un “gigante” che si veste con abiti da contadino che fuma la pipa. Se vuoi vivere le tradizioni natalizie spagnole, un viaggio di gruppo in Spagna può essere una bella esperienza in questo periodo dell’anno!
Viaggio a Natale…nel Nord Europa
Andiamo ancora più a nord ed arriviamo in Scandinavia. Qui le feste natalizie iniziano il 13 dicembre, ovvero il giorno di Santa Lucia. Usanza svedese è far vestire la figlia maggiore come Santa Lucia e portare dolci a tutta la famiglia proprio durante questo giorno.
Molto caratteristico in Svezia sono anche le decorazioni delle case che solitamente sono fatte di paglia e fiori, per lo più rossi. L’addobbo dell’albero viene fatto il giorno della Vigilia di Natale.
Un viaggio in Lapponia è sicuramente un’esperienza emozionante da vivere in questo periodo dell’anno e ci sono viaggi organizzati che prevedono la visita del bellissimo villaggio di Babbo Natale.
Dalla Svezia voliamo in Inghilterra dove il Natale comincia a Novembre quando i bambini iniziano a scrivere le letterine a Babbo Natale. A differenza dell’Italia, nella cultura anglosassone non si usa fare il cenone della Vigilia. I bambini, la sera del 24 dicembre, appendono alle finestre le calze accompagnate dal Mince Pie (tipico dolce natalizio) per ringraziare Babbo Natale dei doni che riceveranno. Il giorno successivo, il 25 dicembre si aprono i regali portati durante la notte e si festeggia in famiglia con un pranzo a base di tacchino, Christmas Pudding e Christmas Cake. Prima di iniziare il pranzo ogni ospite dovrà rompere il Christmas Cracker che troverà nel piatto: è un tubo di carta confezionato come una caramella che tirato a terra farà un gran bel botto rilasciando il contenuto del suo interno che può essere un oggetto o uno scherzo da leggere.
Il Natale in Inghilterra non finisce con il pranzo infatti anche in questo giorno non può mancare il tè pomeridiano che in questa occasione viene servito con dolcetti vari tra cui i Mince Pie.
Viaggio a Natale…in America
Voliamo oltre oceano ed arriviamo negli Stati Uniti dove la stagione natalizia inizia con il Black Friday (il giorno dopo la festa del ringraziamento) quando i negozi applicano super sconti per un giorno.
Per quanto riguarda le tradizioni, gli Stati Uniti sono molto simili all’Inghilterra anche se naturalmente ogni etnia segue le proprie. Anche qui infatti si usa preparare la Mince Pie e lasciare qualcosa da mangiare per Babbo Natale. In alcuni Stati Americani come la California, l’immagine di Babbo Natale è rivisitata con tanto di tavola da surf al posto della Renna perché sono luoghi dove spesso il Natale viene festeggiato anche in spiaggia.
Gli Americani sono così appassionati di addobbi che esistono delle vere e proprie sfide per eleggere i quartieri o le case con i migliori addobbi dell’anno. Molto amati dai bambini sono i canti natalizi, non è dunque insolito sentire melodie in qualsiasi momento della giornata in strada e in altri luoghi comuni della città!
Viaggio a Natale…in Australia
Parlando di spiagge, dobbiamo citare oltremodo l’Australia dove a dicembre ci sono le vacanze estive ed è quasi consuetudine festeggiare il Natale all’aperto proprio in spiaggia con un bel tuffo in mare! Un evento importante a Natale è il Carols by Candlelight durante il quale ci si riunisce per strada portando candele e cantando le tipiche canzoni natalizie.
Viaggio a Natale…in Asia
Ci trasferiamo in Giappone, dove il periodo natalizio è molto sentito anche se molto diverso da quello occidentale. Qui il natale è visto come un periodo di felicità piuttosto che una celebrazione religiosa.
Il 24 dicembre si festeggia la festa degli innamorati dove coppie e famiglie usano andare a cena fuori e mangiare pollo fritto e Christmas Cake. Tipico anche qui scambiarsi doni e regali. Babbo Natale viene chiamato dai giapponesi Santa-San in quanto hanno importato questa festa dagli U.S.A.
Viaggio a Natale…in Africa
Parliamo ora di Africa, dove la coesistenza di culture religiose e la massiccia presenza di Missione Cattoliche hanno fatto sì che anche in un continente cosi lontano dall’Occidente si sviluppasse una vera e propria tradizione. Nell’Africa centrale il Natale per esempio coincide con la fine della raccolta del cacao ne campi e il ritorno dei contadini nelle loro abitazioni.
Un’usanza simpatica e folkloristica la troviamo in Nigeria, dove le ragazze visitano le case della città ballando e cantando con tamburi e vari strumenti musicali locali. Dopo il 25 dicembre anche gli uomini si esibiscono con i volti coperti da maschere in legno che raffigurano personaggi legati alle usanze locali. Anche qui non manca il tradizionale albero di Natale che naturalmente non è il tipico abete nostrano ma è un intreccio di foglie di palma disposte fino a formare un arco a cui vengono appesi fiori bianchi che sbocciano proprio in questa stagione.
In Sudafrica, le feste di Natale cadono proprio in estate e qui, come in Australia e in alcuni stati Americani, i festeggiamenti avvengono all’aperto. È consuetudine lasciare la porta di casa aperta in modo che chiunque si senta il benvenuto.
Durante il pranzo di Natale ci si scambiano consistenti quantità di cibo che poi vengono consumati tutti insieme. Se sei curioso di fare un viaggio organizzato in Sudafrica, troverai in ogni periodo dell’anno un buon motivo per visitare questo Paese.
Speriamo che questo mini tour natalizio con le sue curiosità via sia piaciuto e con l’occasione vi auguriamo Buon Natale!