Perché fare un viaggio in Marocco? Per la sua cultura così ricca e varia? Per i suoi paesaggi mozzafiato?
Dalle montagne e oasi dell’Atlante, alle lunghe spiagge della costa atlantica, fino alle città fortificate o ancora ai villaggi in altura, il deserto del Sahara….ce n’è davvero per tutti i gusti!
Perché fare un viaggio in Marocco: il racconto del nostro viaggio!
Il nostro viaggio è partito da Casablanca, una città portuale e un polo commerciale del Marocco occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico. Costruita in parte sull’acqua, colpisce l’immensa moschea di Hassan II, completata nel 1993 con un minareto alto 210 m è la più grande del Marocco e tra le più grandi del mondo.
Raggiungiamo nel pomeriggio Rabat, capitale del Marocco, si trova lungo le rive del Fiume Bou Regreg e dell’Oceano Atlantico. È nota per i punti di riferimento simbolo del suo patrimonio islamico e del colonialismo francese, tra cui la Kasba degli Oudaïa. Questa fortezza reale berbera è circondata da formali giardini francesi e si affaccia sull’oceano. I colori e gli odori in questo angolo di Oceano incantano chi viene in Marocco per la prima volta. Di nuovo in pullman per raggiungere in serata Fes, che visiteremo l’indomani.
Perdersi a Fes
Eccoci a Fes…spesso definita la capitale culturale del Paese. È famosa soprattutto per la città vecchia, per i suoi monumenti, i suoi mercati e le sue moschee, i vivaci souk, ed è considerata uno dei centri più attraenti di tutto il mondo islamico è un tuffo nel passato. È frenetica e labirintica con i suoi innumerevoli vialetti pieni di vita. È la città della concerie e del pellame…in alcuni tratti dobbiamo tapparci il naso dal forte odore, ma questa è Fes.
Montagne e deserti
Dopo colazione, partiamo per il deserto attraversando le maestose catene montuose del Medio Atlante… la mia vena naturalistica si apre…Paesaggi mozzafiato! Giallo ocra e rosso mattone sono i colori dominanti delle falesie impetuose scavate dal fiume sottostante, che costeggiano e contrastano il verde acceso delle palme.
Scopri quale è il periodo migliore per un viaggio in Marocco.
Arriviamo in serata a Merzouga, ai piedi delle dune del deserto dove la maggior parte di noi decide di andare in dromedario per una romantica passeggiata al tramonto. Tutti entusiasti, un’esperienza travolgente. Questa giornata non poteva che concludersi con una buonissima cena preparata dai berberi del nostro campo tendato.
Gole del Dades
Ci svegliamo al sorgere del sole nel deserto…Eh, che vuoi di più dalla vita?…una colazione buonissima preparata dai berberi nel campo tendato, ovvio!
Lasciamo il deserto per dirigerci verso Ouarzazate attraversando kasbah e nuovamente paesaggi mozzafiato, tra cui le Gole del Dades…mi commuovo davvero da così tanta maestosità e tanta bellezza. Finalmente arriviamo a destinazione, in una bellissima Riad dove ci rilassiamo e soprattutto festeggiamo il compleanno di Paola con tanto di torta e candelotto. Anche oggi una bellissima giornata.
Esperienze a contatto con la popolazione
Partiamo per Marrakech, ma il viaggio si prospetta piena di visite…infatti attraversiamo la parte centrale della catena dell’Atlante (e nuovamente mi sciolgo…), per poi arrivare nella famosa Valle di Ourika dove si susseguono villaggi di montagna abbarbicati sulle rocce e dal fiume impetuoso che scava la vallata regalandoci un’oasi di verde e tanto relax.
La guida ci accompagna poi in un centro Femminile dove viene prodotto il famoso Olio di Argan e cogliamo il segreto di questo prodotto prezioso.
Arriviamo finalmente a destinazione, Marrakech. Ci concediamo una piccola passeggiata by night, ma sufficiente a capire che siamo arrivati in un luogo incantato: Piazza Djemaa el Fnaa. E’ il giorno dopo che però cogliamo la vera essenza di questa città: incantatori di serpenti, musicisti, ballerini, acrobati, narratori…negozi di spezie, tappeti, lampade…e di nuovo…odori, colori, sapori…non puoi non farti travolgere dalla vita frenetica di questa parte di Marocco.
Ti lasciamo il link per scoprire le informazioni utili e le prossime partenze di gruppo per il Marocco.
Il nostro viaggio sta per finire, ma non prima di aver visitato il Giardino di Jacques Majorelle… UN’OPERA D’ARTE. GRAZIE MAROCCO, MI HAI ARRICCHITA
Racconto di Viaggio di Rossana