Vi state immaginando come torneremo a viaggiare? Per il prossimo primo viaggio, vi vogliamo dare qualche suggerimento come fare turismo sostenibile. Noi ci crediamo e vi raccontiamo la nostra esperienza.
Cos’è il turismo sostenibile
L’Organizzazione Mondiale del Turismo (in inglese UNWTO, United Nations World Tourism Organization) è la principale organizzazione mondiale in viaggi e turismo e nel 1988 definì cos’è il turismo sostenibile:
“Lo sviluppo turistico sostenibile soddisfa le esigenze attuali dei turisti e delle regioni di accoglienza, tutelando nel contempo e migliorando le prospettive per il futuro. Esso deve integrare la gestione di tutte le risorse in modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte, mantenendo allo stesso tempo l’integrità culturale, i processi ecologici essenziali, la diversità biologica e i sistemi viventi”.
Organizzazione Mondiale del Turismo (1988)
Viaggiare sostenibile significa quindi adottare quei comportamenti consapevoli nei confronti dell’ambiente e delle comunità locali al fine di creare valore e benefici per il territorio e i suoi abitanti. Questo modo di viaggiare contribuisce quindi ad una crescita sostenibile su tre livelli:
- ambientale: partecipando ad attività e adottando comportamenti nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente;
- sociale: entrando in contatto con la popolazione e rispettando la cultura locale, promuovendo e sostenendo progetti locali, evitando ogni tipo di attività che possa arrecare loro danno;
- economica: comprando prodotti e servizi da fornitori locali al fine di generare valore economico per le comunità locali.
Come fare turismo sostenibile: la nostra esperienza
Quando progettiamo gli itinerari per i nostri viaggi di gruppo con accompagnatore, pensiamo a come fare turismo sostenibile. Viaggiamo in piccoli gruppi: possono partecipare max 15/20 partecipanti a seconda della destinazione.
Per l’organizzazione dei servizi in loco scegliamo fornitori che seguano i principi del turismo sostenibile. Ove possibile, collaboriamo con Partner che hanno ricevuto la certificazione Travelife (in Cambogia, Vietnam, Myanmar, Laos, Indonesia e Malesia). È una certificazione che fornisce standard comuni di settore per raggiungere la sostenibilità dando indicazioni sulle migliori pratiche riconosciute dal Global Sustainable Tourism Council.
Di seguito vogliamo raccontarvi alcuni comportamenti che adottiamo quando viaggiamo in gruppo, ma che possono essere seguiti anche da chi viaggia da solo.
Come fare turismo sostenibile: scegliamo il mezzo di trasporto idoneo
Il turismo è stato individuato come la quarta causa di inquinamento mondiale e per emissione di CO2 (dal documento Consumption and Environment 2012). Soprattutto è dovuto dall’uso dell’aereo e dell’auto come mezzi di trasporto. Per questo motivo quando è possibile, si preferisce l’uso di trasporti locali e l’organizzazione dei trasferimenti in minivan in condivisione.
Per i trasferimenti durante le visite, ove possibile, è anche divertente fare un’escursione in bicicletta oppure a piedi. È un’occasione per godere delle bellezze del luogo con lentezza.
Come fare turismo sostenibile: scegliamo strutture ricettive eco-friendly
Come alternativa alle grandi strutture ricettive e di catena, si può scegliere di vivere il soggiorno in strutture eco-friendly e a gestione familiare. È una struttura eco-friendly, ad esempio, quella che utilizza energia da fonti rinnovabili, utilizza prodotti ecologici per il set di cortesia per gli ospiti oppure per la pulizia, fa la raccolta differenziata e offre prodotti biologici a colazione.
Come fare turismo sostenibile: utilizziamo la borraccia
Ogni viaggiatore consuma in media 2 litri di acqua al giorno, ciò significa 4 bottiglie monouso in plastica. Proviamo a moltiplicare questo numero per i giorni di soggiorno?
Quando torneremo a viaggiare dopo il Covid, non assisteremo soltanto all’aumento dell’uso della plastica, ma anche all’incremento dei prodotti monouso, dei prodotti chimici e delle emissioni di CO2 dovuto, ad esempio, al distanziamento sociale nei mezzi di trasporto. Sarà quindi necessario ancor più un comportamento consapevole: ad esempio evitare le bottiglie di plastica.
Noi abbiamo scelto, ove ci è possibile, di fornire in omaggio una borraccia in alluminio ai viaggiatori. Può essere riempita in totale sicurezza in hotel, ristoranti, negozi di souvenirs che dispongono di stazioni di rifornimento d’acqua. A tale scopo esiste un’apposita App che mostra la mappa e dove si trovano le stazioni d’acqua.
Come fare turismo sostenibile: organizziamo attività sul territorio e scegliamo ristoranti gestiti da locali
Durante un itinerario, sono indimenticabili quelle esperienze che il viaggiatore vive insieme alla gente del luogo e che gli consente di conoscere da vicino la cultura locale. Scegliamo di partecipare ad escursioni ed attività organizzate da imprese locali. Oltre ad uno sviluppo sociale, questa scelta andrà a creare valore su quel territorio e quella comunità favorendone anche uno sviluppo economico.
Non dimentichiamoci di rispettare la cultura locale e l’ambiente. Ci sono tribù nel mondo che non vogliono essere fotografate perché credono che con la fotografia venga rubata loro l’anima. Evitiamo attività che spettacolarizzano donne: quello che un tempo era un uso e costume, oggi potrebbe essere sfruttamento a fini turistici ed economici. Evitiamo la visita a zoo dove gli animali sono chiamati ad umanizzarsi: è così emozionante quando osserviamo l’animale nel suo contesto selvaggio e istintivo.
Quando dobbiamo scegliere un luogo dove mangiare, prediligiamo i ristoranti gestiti dai locali. Magari preparano i piatti tipici del Paese con prodotti biologici e locali. Tale comportamento consapevole può essere adottato anche nel momento dell’acquisto di souvenirs che riporteremo a casa: scegliamo i prodotti artigianali fabbricati a mano, con materiali originali e magari prodotti da imprese locali che non sfruttano la manodopera.
Chi ricorda il pranzo fatto in famiglia durante un viaggio? Molto probabilmente ricordiamo perfettamente anche i piatti che abbiamo mangiato!
Come fare turismo sostenibile: scegliamo un progetto locale a cui contribuire
Nella quota pacchetto dei viaggi di gruppo con accompagnatore abbiamo deciso di includere il contributo per un progetto locale e che visitiamo insieme ai viaggiatori durante il tour. Grazie alla collaborazione con i nostri partner in loco individuiamo le organizzazioni no profit e scegliamo il progetto a cui contribuire.
I progetti che scegliamo hanno finalità:
– ambientali per la protezione e la conservazione dell’ambiente e delle specie;
– sociali per il sostegno delle cooperative di donne e per l’emancipazione femminile, dei centri per ragazze madri, disabili, anziani o per il recupero dei bambini che vivono per strada;
– educative per la formazione professionale dei giovani.
Scopri quali sono i nostri progetti locali nel mondo – clicca qui.
Quando torneremo a viaggiare sostenibile
Nel 2017 è stato l’Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo per favorire l’ambiente e le economie in difficoltà. In quella occasione l’Organizzazione Mondiale del Turismo avevano lanciato l’hashtag #travelrespectenjoy (Viaggia, Rispetta e Divertiti).
Quelli elencati sopra sono alcuni suggerimenti per fare turismo sostenibile quando torneremo a viaggiare. Condividi la tua esperienza nel gruppo!