Curiosità da leggere, prima di partire per un viaggio in Uzbekistan.
Molti di voi non sanno che l’Uzbekistan è il Paese più ricco di storia fra tutte le repubbliche dell’Asia centrale: da Khiva a Bukhara e da Samarcanda alla capitale Tashkent, scopriamo insieme questo Paese con un viaggio lungo la Via della Seta.
La storia dell’Uzbekistan vede alternarsi l’Impero Achemenide e quello dei Mongoli, ma bisogna aspettare fino all’arrivo di Tamerlano, il noto condottiero che guidò il paese verso un’epoca molto più fiorente, per far entrare a buon diritto la città di Samarcanda nel mito, quando divenne uno dei più importanti empori sulla Via della Seta.
L’Uzbekistan è un Paese dell’Asia Centrale, ex repubblica sovietica. È noto per le moschee, i mausolei e i luoghi legati all’antica rotta commerciale che collegava la Cina al Mar Mediterraneo.
” Corri cavallo, corri ti prego, fino a Samarcanda io ti guiderò… ” cantava Roberto Vecchioni, oggi divenuta la città più importante lungo la Via che accoglie un importante esempio di architettura islamica e non solo.
LA STORIA: Tra miti e le leggende che hanno fatto conoscere l’Uzbekistan conosciamo i nomi di Alessandro il Grande, Marco Polo e ovviamente Tamerlano. Tutti passarono per la Via della Seta rendendolo il paese più ricco di storia fra tutte le repubbliche dell’Asia Centrale, dove sorgono alcune tra le città più antiche del mondo e numerose bellezze architettoniche, oltre a panorami incantevoli .
Nella nostra pagina dedicata, già vi abbiamo parlato di quando andare in Ubzekistan e delle info utili prima di partire per un viaggio organizzato di gruppo.
Oggi invece vi parliamo di alcune curiosità di questa NAZIONE che avremmo la fortuna di visitare in Primavera!
- La capitale del Paese è Tashkent con quasi 2 milioni e mezzo di abitanti sorge in un’oasi irrigata dai fiumi Circik e Keles. E’ il maggiore centro economico e culturale della nazione, è sede di cotonifici, setifici, stabilimenti meccanici, industrie chimiche e riveste un importante ruolo di nodo di comunicazioni.
- La bandiera dell’Uzbekistan è stata adottata il 30 novembre 1991. È a strisce di color turchese, bianco e verde con intermezzi rossi. Il turchese rappresenta il cielo e le acque, il bianco sta per la pace e la purezza, e il verde, colore dell’ islam sta per la natura. Gli intermezzi rossi indicano la forza vitale. La mezzaluna crescente appartiene al mondo islamico e sottolinea la rinascita del paese;
le stelle in tre file diseguali sono i dodici mesi ordinati secondo il calendario di Navruz. - La lingua ufficiale del Paese è l’Ubzeco, parlata da quasi 17 milioni di persone come lingua natia.
- Piatti tipici? Il Shashlik, ovvero una sorta di spiedini di carne, solitamente montone o agnello, che troverete in ogni angolo delle città e il Plov un piatto di riso con carne, verdure (carote gialle, aglio e cipolla) e spezie.
- Pazzi per la musica: In Uzbekistan le persone vanno matte per la musica italiana anni 80. In particolare Albano e Romina!
- Navrus: La più grande e famosa festa in Uzbekistan che si svolge intorno al 21 marzo nella città di Samarcanda. Questa festa celebra i giorni nuovi e infatti si tiene intorno all’equinozio di primavera. Prevede balli, musica, mercatini e la gente riempie le strade della cittadina in festa. Un altra festa rinomata è quella chiamata festa del Quarban, nella quale si sacrificano gli animali e si spartisce la carne tra i familiari e poveri della città.
Due curiosità inerenti alle donne e al matrimonio.
1- Secondo la tradizione quando una donna porta una o due trecce significa che è sposata, mentre se è acconciata con più di due trecce significa che è nubile. Un’altra caratteristica lontana dai canoni estetici occidentali sono le sopracciglia unite alla radice del naso che qui vengono considerate un segno di bellezza e spesso questa particolarità viene sottolineata con l’uso della matita.
2-Il popolo uzbeko ha un profondo senso della famiglia, il matrimonio è un evento molto importante! Pensate che per il matrimonio si invitano fino a 600 persone!
Da cosa si vede se una ragazza è sposata o meno? Dalla fede all’anulare destro e dalle sopracciglia curate. Le ragazze nubili infatti non curano per nulla le sopracciglia.
Uzbekistan: quando andare
Il periodo ideale per visitare l’Uzbekistan, va da metà aprile ai primi di ottobre, escludendo i mesi torridi di luglio ed agosto per evitare eccessivi colpi di calore. A maggio e giugno le temperature si attestano intorno ad un intervallo che va dai 23° ai 30°.
In generale il clima dell’Uzbekistan è continentale caratterizzato quindi da estati molto calde e lunghe ed inverni freddi e corti.
Che fate? Ora che sapete quando andare in Uzbekistan e le sue curiosità non potete perdervi questo viaggio!
5 MOTIVI PER SCEGLIERE QUESTO ITINERARIO
- La scoperta delle terre dell’impero di Tamerlano
- Samarcanda, Bukhara e Khiva: siti Patrimonio dell’UNESCO
- Il contatto diretto con il popolo uzbeko, la sua accogliente ospitalità, la sua cucina e le sue case del tè
- Le antiche tradizioni dell’artigianato locale: ceramica, tessuti ricamati e tappeti volanti di Bukhara
- Cena in famiglia uzbeka e cucina del tipico plov
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