CURIOSTÀ, LEGGENDE E MOLTO ALTRO!
Una festa religiosa indù che segna la fine dell’inverno e l’inizio della primavera e che viene celebrata durante la luna piena del mese di Phâlguna (febbraio-marzo) per due giorni. È un rito che simboleggia principalmente la rinascita e la reincarnazione che nasconde bellissime e divertenti curiosità TUTTE DA SCOPRIRE !
La festa è oggi famosa perché nei giorni di Holi, le persone gettano polveri colorate e acqua gli uni sugli altri.
La Holi Fest, o “Festa dei Colori”, si è trasformata con il passare del tempo in un evento dove musica e polveri colorate , appunto, creano un clima festoso, molto amato soprattutto dai più giovani.
In questa giornata oltre a divertirsi, si abbandonano i vecchi rancori perché in pieno spirito indù il bene vince sul male e ci si manifesta amore attraverso baci e abbracci.
Holi Festival e le sue leggende…
Secondo la mitologia induista, l’Holi Festival deriva da una leggenda in particolare.
Il dio Krishna, dalla pelle scura voleva fare uno scherzo a Radha, la sua sposa dalla pelle chiara e le dipinse il volto con dei colori. Per questo motivo, durante l’Holi Festival gli innamorati si dipingono la faccia a vicenda in segno di amore.
Una seconda leggenda narra invece che il giovane Prahlada era devoto al dio Vishnu, nonostante il proprio padre, il re demone Hiranyakashipu, si fosse autoproclamato DIO. Cosicchè , il re s’infuriò cosi tanto che chiese a sua sorella Holika (immune al fuoco) di sedere su una catasta di legni accesa con Prahlada in braccio. Ma, grazie alla sua fede, Prahlada sopravvisse e Holika prese fuoco: l’episodio viene quindi replicato nel corso di Holika Dahan.
Guardate questo video del fotografo Steve Mccurry per l’ente del turismo Incredible India per rendervi conto della poesia e bellezza dell’India Holi Festival!
Curiosità…
Le polveri sono realizzate essiccando fiori e verdure al sole che poi schiacciati e mescolati a grano, acqua e amido di mais diventano dei veri e propri colori. Tutte le strade si animano di nuove cromie, ma ciò non succede solo in India, ma in molti paesi dove sono presenti le comunità induiste, infatti non è raro vedere lo stesso spettacolo anche negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.
La festa ha avuto sviluppo anche in Nepal e nelle zone del mondo con significativi gruppi di popolazioni di origini indiane sino ad arrivare in America del Nord ed Europa come celebrazione della primavera, dei colori e dello scherzo. Anche in italia si svolge questo festival , precisamente a Torino : http://holifestivaldelloriente.it/novita-2019/
Il termine Holi, significa “brucia” e lo spirito del male viene simbolicamente bruciato in un falò. Il festival come abbiamo detto ha origine dalla mitologia induista: il dio Krishna la sua amata Radha. Ecco perché l’Holi è anche la festa degli innamorati, che si colorano il viso a vicenda in segno d’amore: una via di mezzo tra le nostre feste di Carnevale e San Valentino.
Il giorno della festa è il Dhuletti, proprio quello in cui c’è la battaglia dei colori con le holi gulal, ovvero le polveri che mischiate con l’acqua poi diventano rang Molto simpatico è sapere il “significato” di ogni colore. Ad esempio l’arancione è l’ottimismo, il blu la vitalità, il verde l’armonia, il rosso l’amore.
Durante l’Holi Festival si abbattono tutte le differenze e tutte le persone sono uguali.
Noi di Alla Ricerca del Viaggio ci saremo!
Con partenza da @RomaFiumicino il 4 Marzo con volo di linea diretto @AirIndia.
Vivremo a pieno ritmo questo MERAVIGLIOSO EVENTO e scopriremo molto altro ancora di questa fantastica terra!
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